Aforismi

 

Nelle ultime pagine del Libro delle idee Bruno Fracarro annota una serie di pensieri definiti Principi basilari sintetici.  Lo scopo è quello di "...tracciare una via diritta (non importa se buona o cattiva tutto è relativo) soprattutto diritta a creare."

Il processo di creazione comporta necessariamente l'errore: ciò che è importante è avere consapevolezza del percorso.

"Chi vuole bene una via dritta cammina molto spedito anche se fa delle deviazioni (ed è inevitabile farle sia per errore sia per volontà sia per diletto), basta che durante queste ricordi che è fuori strada, che sia cosciente essere fuori strada."

 

- Gli estremi si toccano (nel senso più lato).

- Ammettere il compromesso quando e solo quando le diverse soluzioni sono, a proprio insindacabile giudizio, una impossibilità.

- Ogni problema si risolve con l’analisi (analisi in senso lato).

 

- Una soluzione non appare solo perché non sono nette le definizioni delle parole e dei simboli degli elementi determinanti.

- Sopra ogni ragionamento umano ve ne sta un altro pure umano del quale il primo è parte.

- Per concepire: sintetizzare; per attuare: analizzare.

 

- Vi è una sola cosa più bella del creare: distruggere.

- Val molto di più una decisione inesatta che l’indecisione.

- Fare è sempre molto difficile, criticare lo è certamente meno?

- * Il progresso in un organismo (ente; nazione; mondo) equivale ad un affollamento fittizio.

 

- Più un organismo (vedi sopra) progredisce più la disciplina dev’essere dura perché non si disfaccia.

- * Ciò è dovuto in maggior misura al fatto che il progresso facilita lo scambio del pensiero e la facoltà comunicativa. Ecco gli estremi. Mille uomini senza possibilità di comunicazione rappresentano una nullità. Se dotati di mezzi acconci di scambio d’idee: una potenza perché c’è sempre uno che emerge, li domina, li disciplina.

 

- È un errore cercare, si deve solo scegliere quello che il mondo offre.

- La fortuna ----- è povera cosa a fronte di ciò che il mondo può mettere sotto gli occhi di un osservatore accorto.

- Per realizzare scegliere solo i mezzi di cui disponiamo immediatamente.

 

- Se i mezzi disponibili non sono acconci servirsi di questi per creare quelli.

- Non rammaricarsi di un errore ma servirsene solo quale insegnamento.

- Prima di esprimere un desiderio è necessario sapere limpidamente ciò che si vuole.

- Quando non si sa che cosa si vuole bisogna scrutare nella propria mente analizzando gli elementi, coordinarli, ricavarne una sintesi e il desiderio scaturisce da solo chiaro e cristallino.

 

- Quando la mente è satura di pensieri turbinosi, mal coordinati e pesanti, inevitabile tributo della vita umana, c’è un mezzo per riposarla in un’oasi ristoratrice. Bisogna affogarla nella scienza pura, nella matematica, nella fisica, il rifugio è freddo ma senza confini e nell’infinità le cose umane, che sono elementi caratteristicamente finiti, appaiono tremendamente rimpiccioliti, diventano trascurabili di fronte la maestosa illimitata potenza captiva e creativa della scienza.

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